Ritratto di un pesce
Il
Pangio kuhlii sumatranus
di Dieter Untergasser
Occhio
spinoso: questo è il suo nome volgare in tedesco.
Ma da
dove proviene questo nome ?
Questo
nome è da prendere alla parola. Molti dei Cobitidi – anche i
Pangio – hanno una spina sotto gli occhi che possono ribaltare
verso l’esterno. Queste spine sono ossa appuntite e sono comandate
da tre muscoli. Sulla loro funzione biologica gli ittiologi si
stanno ancora interrogando.
Questi
pesci fanno parte dei Cobitidi e sono largamente diffusi nell’Asia
sud-orientale. Esistono tre varietà: il Pangio kuhlii kuhlii,
il Pangio kuhlii myersi e il Pangio
kuhlii sumatranus e si differenziano dai loro
disegni. Sarebbe un errore credere, in base al nome scientifico,
che la patria dell’ultimo nominato sia esclusivamente Sumatra. La
forma del corpo allungata ricorda più un serpente che un pesce e
permette loro di vivere in nascondigli molto stretti e angolati.
Compagni molto pacifici
Con
una lunghezza del corpo da 8 a 12 centimetri, questi pesci
pacifici sono molto adatti per la vasca di comunità. I Pangio
sono antichi abitanti dell’acquario, in quanto le prime
importazioni in Europa risalgono agli inizi del 20° secolo. Ancora
oggi vengono importati in grandi quantità in quanto, come succede
per altri Cobitidi, anche la loro riproduzione non avviene con
regolarità. Successi nella riproduzione sono abbastanza rari.
Questi
pesci sono molto tranquilli, conducono vita appartata ed evitano
generalmente la luce forte. Diventano attivi all’imbrunire, amano
avere molte possibilità di nascondigli sotto radici o pietre che
occupano singolarmente durante il giorno. Una ricca vegetazione e
piante galleggianti vengono incontro alle loro esigenze. Questi
pesci sono i tipici occupanti di un acquario della foresta
tropicale.
Utili per l’igiene nell’acquario
Anche di notte questi pesci cercano resti di mangime e danno così
un contributo all’igiene nell’acquario. È preferibile distribuire
loro il mangime alla sera: in questo modo si possono osservare
mentre assumono il cibo. I Pangio sono onnivori e così il
sera PlanktonTabs,
il
sera O-nip,
il
sera vipagran
e il
sera vipachips
sono il cibo ideale e secondo natura per questi pesci.
L’allevamento dei
Pangio
I Pangio amano un’acqua calda e tenera, con un valore pH
tra 6 e 6,5. Il filtraggio biologico con
sera siporax
garantisce un’acqua pulita e limpida, nella quale loro si trovano
particolarmente bene. Con il
sera super peat
granulato di torba può essere regolato e mantenuto basso il valore
pH.
Il cambio dell’acqua deve essere fatto regolarmente e l’acqua
nuova deve essere sempre trattata con il
sera aqutan
che protegge la mucosa e la pelle priva di scaglie e perciò molto
sensibile di questi pesci.
Se i
Pangio vengono allevati nell’acquario tropicale con altri
pesci pacifici sono un interessante completamento del gruppo di
ospiti nell’acquario.
|