Pesci nostrani nel laghetto ornamentale 

del Dr. Bodo Schnell

 

Insieme alle coloratissime Koi e ai pesci rossi, esiste ancora un vasto numero di pesci nostrani che sono molto adatti per il laghetto ornamentale. Le loro abitudini di vita sono estremamente interessanti e particolari e li rendono così un  piacevole arricchimento del laghetto.

Rodeo Amaro

Il rodeo amaro (Rhodeus amarus) è lungo circa 8 cm, è di carattere pacifico e socievole e ha un sistema di riproduzione del tutto inusuale: per la sua riproduzione sono indispensabili delle bivalve d’acqua dolce vive. La femmina depone le uova con il suo organo ovodepositore nel tubo di respirazione della bivalva, dove, dopo che sono state fecondate dal maschio, si possono sviluppare ben protette da nemici. Gli avannotti lasciano la bivalva – che tra l’altro non soffre minimamente per la presenza dei suoi inquilini – soltanto quando sono completamente sviluppati e autosufficienti.

Sanguinarola

Le sanguinarole (Phoxinus phoxinus) sono pesci di gruppo molto vivaci che si soffermano prevalentemente subito sotto la superficie dell’acqua. Imparano molto velocemente a riconoscere chi le accudisce e si radunano in attesa vicino al luogo dove ricevono il cibo. Arrivano ad una lunghezza di circa 14 cm.

Argentino

Anche l’argentino (Leucaspius delineatus) è un pesce di gruppo che è molto adatto per laghetti piccoli, in quanto arriva ad una lunghezza massima di 9 cm. Necessita di zone d’acqua libere, ma ha anche bisogno di alcuni angoli con una fitta vegetazione tra la quale si può nascondere.


Tinca

Per laghetti più grandi sono adatte le tinche (Tinca tinca), pacifiche e tranquille, che arrivano ad una lunghezza di 40 cm. Questo animale diventa attivo verso sera, ricercando il cibo anche durante la notte. Della tinca esiste una bellissima forma di allevamento dorata.

Leucisco rosso

Il leucisco rosso (Leuciscus idus) è ancora più grande e può arrivare ad 1 metro di lunghezza.

Con la sua dimensione, la sua vivacità e la necessità di essere tenuto in gruppo, questo pesce è adatto solo per laghetti molto grandi. Nella forma di allevamento dorata sono pesci molto ricercati per il laghetto. E’ molto importante che l’acqua sia pulita in quanto la necessità di ossigeno del leucisco rosso è molto superiore rispetto alle Koi.

Tutti i pesci qui presentati possono essere tenuti senza problemi insieme alle Koi e ai pesci rossi!

L’alimentazione di questi pesci non crea problemi. Le forme più piccole gradiscono molto il cibo per pesci rossi come il sera goldy Color o il sera goldy Royal, che soddisfano anche tutte le esigenze nutrizionali di questi pesci. Per i pesci più grandi, come la tinca e il leucisco rosso, sono adatti i vari cibi per Koi, come per esempio il sera KOI ROYAL o il sera KOI SPIRULINA.

 

Come passare bene l’inverno

di Dieter Untergasser

 

I lunghi e freddi mesi invernali indeboliscono le nostre Koi e i nostri pesci rossi nel laghetto. Quando i giorni iniziano ad allungarsi e il sole aumenta la sua intensità, i pesci nel laghetto sempre più spesso si avvicinano alla superficie dell’acqua per riscaldarsi.

In questi tempi duri è molto importante aiutare i nostri ospiti in modo ottimale per far sì che arrivino sani alla primavera. Con l’alimentazione si deve iniziare soltanto quando la temperatura dell’acqua di notte è superiore a 8°C. A partire da questa temperatura si possono iniziare a distribuire i mangimi ricostituenti sera KOI JUNIOR e sera KOI SPIRULINA. Questi mangimi energetici rimettono in forma gli animali indeboliti in quanto contengono tutti gli acidi grassi insaturi e gli aminoacidi essenziali. Questi preziosi grassi sono assimilabili dai pesci anche a temperature basse, e sono così in grado di  rafforzare le autodifese e soprattutto rendono possibile l’assimilazione delle vitamine contenute nel mangime anche ad una temperatura di 8°C.

Pesci molto grandi possono essere alimentati alternativamente, oltre che con i mangimi sopra citati, anche con il sera KOI ROYAL. Agli sterleti si distribuisce il sera stör perlets, ai pesci rossi e ad altri pesci piccoli il sera goldy e il sera KOI JUNIOR. Sterleti e storioni costituiscono un’eccezione: devono essere alimentati giornalmente anche a temperature dell’acqua molto fredde, cioè intorno ai 4°C.

 

L’acqua inizia a scaldarsi

Scaldandosi l’acqua, anche i batteri che vivono nell’acqua e nel filtro ritornano attivi. Se il filtro, durante il periodo freddo era fermo, deve adesso essere messo in funzione in modo tale che possa elaborare i rifiuti biologici. Se mancano i batteri nitrificanti, si accumulano nell’acqua sostanze velenose come ammoniaca o nitriti. Questo può essere controllato con il  sera KOI AQUA-TEST BOX. Con il sera KOI BIOCLEAR, che si può aggiungere direttamente all’acqua nel laghetto, possono essere introdotti i batteri mancanti. Almeno un’ora prima dell’utilizzo, l’acqua del laghetto deve essere trattata con il sera aquteich o il sera KOI PROTECT. Il sera teichmorena è una prevenzione efficace alle alghe che proprio in primavera si moltiplicano velocemente. Putroppo anche parassiti e germi patogeni ritornano attivi con l’aumento delle temperature. Il sistema immunitario dei pesci è ancora molto debole e così corrono il rischio di ammalarsi. Questo rischio si evita con una cura di sera cyprinopur da effettuare 3 volte ad intervalli di una settimana. E’ molto importante rafforzare le autodifese dei pesci con l’aggiunta al mangime del sera KOI MULTIVITAMIN. Questo prodotto multivitaminico, che è liquido, va messo sul mangime, si lascia assorbire per 10 minuti e poi lo si distribuisce immediatamente.

 

La pulizia primaverile nel laghetto

Una pulizia del laghetto viene effettuata solamente quando la temperatura dell’acqua arriva ad almeno 12°C e anche di notte non scende più al di sotto di questo valore. In modo che i metalli pesanti e altre sostanze inquinanti introdotte con il cambio dell’acqua non possano nuocere nè ai pesci nè ai batteri, è necessario aggiungere il sera aquteich o il sera KOI PROTECT. Questi prodotti vanno aggiunti subito dopo aver tolto l’acqua e prima di immettere la nuova, in rapporto alla capacità totale del laghetto.