Per quanto riguarda la quantità di luce, essa dovrà adattarsi alle esigenze degli animali e delle piante, e ogni acquario costituirà un caso a sé. In generale in acqua dolce si consiglia una quantità di luce compresa tra 0,5watt e 1 watt per litro. In un acquario per Tetra cardinale, ad esempio, se si considera una vasca di altezza normale, si può prevedere, in prima approssimazione, un'illuminazione con tubi fluorescenti a spettro completo la cui potenza sarà calcolata considerando 0,5 watt per litro d'acqua. Tale potenza è solo indicativa e andrà aumentata se si usa una vasca più sviluppata in altezza che in larghezza o se si scelgono piante che abbisognano di un maggior apporto di luce. In tal caso, per il benessere dei pesci, parte della vasca può essere ombreggiata utilizzando piante galleggianti.
Una maggiore intensità di luce potrà essere utilizzata dalle piante solo se saranno presenti in acqua adeguate quantità di nutrienti e di anidride carbonica (CO2). In caso contrario tale eccesso di luce favorirà la proliferazione delle alghe.
Per l'illuminazione dell'acquario marino 1 watt per litro sembra la quantità minima necessaria per i pesci e gli invertebrati meno esigenti. In tutti i casi è essenziale utilizzare un buon riflettore, che permetta alla massima parte della luce emessa dalle lampade fluorescenti di raggiungere la vasca e non andare dispersa.