Sera risponde: le alghe
Ciao Giuseppe, la crescita delle alghe in questione è solitamente dovuta ad un eccesso di fosfati e/o nitrati. Queste alghe non sono "trattabili" né con prodotti chimici, né con pesci mangiatori di alghe, ai quali risultano particolarmente inappetibili. L'unico rimedio è quindi l'asportazione manuale, eliminando eventualmente le foglie infestate (che normalmente sono quelle più vecchie in Anubias o in altre piante a crescita lenta) e la prevenzione. Le regole da seguire sono: · acquario non sovrappopolato, · cambi d'acqua frequenti e regolari (10-15% alla settimana usando acqua ad osmosi) · poco cibo, · illuminazione adeguata (normalmente 2 lampade, 1 fitostimolante - rosa- e 1 a luce solare - bianca - accese per 8-10 continuativamente). Quindi: · Sostituisci regolarmente il 10% dell'acqua ogni 7-10gg. utilizzando acqua ad osmosi. Durante questa operazione sifona il fondo con una campana aspirarifiuti: vedrai che eliminerai tutti gli escrementi e soprattutto alleggerirai il lavoro del filtro e la produzione di fosfati. · Introduci qualche pianta a crescita veloce (Elodea, Higrophila, Cabomba, ecc.) e concimale regolarmente. · Sii molto parsimonioso nel cibo. · Fertilizza regolarmente con Florena e Florenette A. In acquario il controllo delle alghe si esercita mettendole in competizione alimentare con le piante e cercando di far "vincere" quest'ultime, per le quali si creano condizioni di acqua, luce e concimazione ottimali. _____________________________________________
Le alghe a pennello non scompaiono velocemente e anche se morte possono persistere in loco per diverse settimane: elimina le foglie maggiormente infestate e asporta quelle sul vetro con un raschietto a lametta. Il discorso luce è estremamente complesso ed è difficile dire se tre lampade sono troppe; sicuramente non sono poche... Prova a diminuire le ore di illuminazione (8-9) e ad aumentare il periodo di un quarto d'ora la settimana, ma al minimo sentore di alghe ritorna alla durata dei quindici giorni precedenti e fermati! _____________________________________________
Mario, ma quanto dai da mangiare a 'sti pesci? Hai i nitriti a 0.5 mg/l nonostante il Siporax e i due filtri, inoltre 16 ore di illuminazione sono davvero troppe! L'intero problema è legato alla somministrazione eccessiva di cibo. Puoi certamente usare un alghicida come lAlgopur, ma se non elimini le causa sarà solo un palliativo. Ti consiglio di controllare nitrati e fosfati ed effettuare dei cambi di 20 litri piuttosto ravvicinati (ogni 4-5 gg.), fino al raggiungimento di valori normali (NO3 < 30 mg/l - PO4 < 0.25 mg/l). Asporta tutte le foglie infestate dalle alghe (non è necessario eliminare la pianta se è ancora capace di produrre nuove foglie); tieni chiuso l'impianto di CO2 per qualche giorno (i batteri del filtro lavoreranno meglio per eliminare i nitriti), ma attento che il pH non salga troppo. Usa regolarmente il Nitrivec fino alla normalizzazione dei nitriti. Quindi: · diminuisci la quantità di cibo, · usa mangimi in granuli a basso tenore di fosforo, · porta le ore di illuminazione prima a 12 e dopo un paio di settimane a 10 ore. _____________________________________________
Ciao Alex, se i valori sono questi direi che vanno benone: i fosfati puoi ridurli con i cambi d'acqua e comunque basta tenerli sotto 1 mg/l. Circa le resine a scambio ionico per rimuovere nitrati, fosfati e simili, io personalmente sono contrario poiché legano effettivamente tali ioni, ma ne rilasciano altri con conseguenze spesso peggiori del male iniziale. Gli ioni di scambio (i cosiddetti "controioni") solitamente non si conoscono, ma soprattutto non si possono misurare. A risentirci.
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