Sera risponde:  Ammoniaca, Nitriti, Nitrati…

Salve e grazie per questo servizio! Ogni negozio specializzato mi dà un consiglio diverso dall’altro e non  è facile orientarsi! Ho allestito da circa 20 giorni un acquario di 55 litri che ospita 6 comuni carassi. Ho i valori dei nitriti al massimo e non riesco a farli abbassare neanche effettuando cambi parziali di acqua; da oggi ho cominciato a mettere del Nitrivec, ma niente!! Ho acquistato pure l’aeratore: come non messo! Credo che il filtro biologico non sia entrato in funzione (il mio filtro ha anche i cannolicchi in ceramica oltre alla lana), per cui i miei pesci stanno a dieta da 5 giorni (niente cibo). Quanto resisteranno con i nitriti così alti e, soprattutto, cosa posso inventare per abbassarli?

Due pesciolini sono morti e quindi ho dovuto svuotare completamente l’acquario e riempirlo di acqua nuova; l’ho fatta "maturare" ma nonostante questo i nitriti sono rimasti alti! Allucinante!!!

Ho riportato dal rivenditore i pesciolini per evitare una strage. Come posso fare allora per raggiungere questo benedetto equilibrio biologico? AIUTOOOOOOOOO!!! SANDRA (Livorno)

 

Ciao Sandra,

innanzi tutto vorrei darti un po' di informazioni sui composti azotati e le loro trasformazioni all'interno dell'acquario. Tutte le sostanze organiche presenti in acquario (avanzi di cibo, escrementi, animali e piante morte) vengono  trasformate in ammonio/ammoniaca ad opera di vari microrganismi presenti in acqua.

L'ammonio/ammoniaca vengono trasformati in nitriti dai batteri del ceppo Nitrosomonas (tali batteri sono contenuti nell'Ammovec). I nitriti vengono quindi trasformati in nitrati ad opera dei batteri del ceppo Nitrobacter (contenuti nel Nitrivec). I nitrati non vengono più elaborati, si accumulano in acquario e bisogna asportarli con i cambi parziali d'acqua.
La presenza dei nitrati è quindi segno del buon funzionamento del filtro, mentre la presenza di ammonio/ammoniaca e/o nitriti indica che il filtro ha dei problemi.

Se hai continuamente i nitriti alti vuol dire che c'è del materiale organico in decomposizione e che il filtro non è adeguato: prova a sostituire i cannolicchi con il Siporax (molto più efficace dei normali cannolicchi) e continua ad aggiungere quotidianamente il Nitrivec fino a che i nitriti non saranno arrivati a zero. A quel punto potrai reinsere i pesci alimentandoli con molta parsimonia per la prima settimana.

L'accumulo di nitrati in quantità eccessive indica, invece, che la vasca è sovraffollata, oppure che l'alimentazione è eccessiva, o che i cambi d'acqua non vengono effettuati regolarmente... o tutte e tre le cose!

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Ciao Maurizio,

nel mio nuovo acquario da 450 l. effettivi (200x50x60) ho deciso di ospitare Ciclidi nani, Caracidi, Loricaridi, Corydoras e Nannostomus (+ Caridina japonica), tutti sudamericani e di piccola taglia; per ora sono presenti 20 Caridina, 33 Otocinclus, 4 Ancistrus, 7 Corydoras, 28 Neon, 2 Ramirezi, 2 Apistogramma trifasciata. La vegetazione è rigogliosa e copre il 95% della vasca.

Ho usato il Nitrivec per avviare il filtro: dopo 7 gg. i nitriti erano scesi. Dopo 15 gg. il valore del test NO2 dava 5 mg/l (ma i pesci non davano alcun segno di malessere), poi sono tornati a scendere. Penso che il test sia stato falsato da qualcosa: potrebbe essere stato il Nitrivec stesso come ha suggerito il mio negoziante?
Anna e Davide N.

Il Nitrivec è costituito esclusivamente per il 20% da Batteri Nitrosomonas (che trasformano l’ammonio in nitriti) e per l’80% da Nitrobacter (che trasformano i nitriti in nitrati): direi che la causa va cercata altrove. Con l'aumentare della popolazione di pesci sarebbe buona norma aggiungere anche del Nitrivec poiché la velocità di accrescimento delle colonie di Nitrosomonas è maggiore (4:1) di quella del Nitrobacter, e quindi per qualche giorno si può avere un accumulo del prodotto intermedio, i nitriti appunto.

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Ho un problema imminente ed enorme. Ieri sera ho notato che il mio Zebrasoma flavescens era diventato pallido; affrettatomi ad analizzare l'acqua ho visto che i nitrati erano saliti  vertiginosamente da 5 ml/l a 40 ml/l e l’ammoniaca a 0.5 ml/l. Tutto questo è accaduto senza che io riesca a capire il perché!

Sabato ho acquistato un anemone, un labroide e un pagliaccio. Ieri mattina ho visto che il pagliaccio era morto ma non era presente in vasca; ho spostato anche le rocce vive per verificare se non fosse nascosto da qualche parte ma non c’era. Ho cambiato subito 5 l di acqua (acqua potabile senza aggiungere il sale), di più non potevo xchè non avevo la possibilità di preparare l'acqua con l'aggiunta di sale e questa mattina  ho effettuato un parziale cambio di 12 l (prima di effettuarlo l'ammoniaca era già scesa a 0 ml/l. ma il tasso di NO3 era ancora elevatissimo).

Il mio acquario è di 110 l ed è provvisto di schiumatoio, un filtro interno e di un filtro esterno con pompa da 400 l/h della capacità di 12 l.  A questo punto ti pongo 2 domande:

 

1.       come posso fare ad abbassare in fretta, ma senza pregiudicare l'intero sistema, il valore dei NO3?

2.       credi sia sufficiente il volume di filtraggio che mi offrono i due filtri installati? 

 

N.B: L'acquario è in funzione da 4 mesi e sino a venerdì sera non vi erano tracce di NO3, ammoniaca e NO2. Grazie anticipatamente. DANILO 

 

Ciao Danilo,
la situazione è stata compromessa dalla morte del pesce pagliaccio ed è peggiorata con le manovre che hai fatto per cercarlo: la massa di tessuto del pesce morto è stata elaborata solo in parte dal filtro che non è riuscito a smaltire l'ammoniaca, uno dei due composti azotati intermedi (l'altro è costituito dai nitriti) prima che si arrivi a quello finale, rappresentato dai nitrati. Questo sta ad indicare che il tuo filtro non è molto reattivo alle variazioni ambientali, probabilmente per i materiali filtranti non particolarmente idonei che usi . I nitrati da soli non scendono, poiché rappresentano il prodotto finale del filtraggio aerobio del filtro biologico. Per abbassarli dovrai procedere con i cambi d'acqua. In alternativa puoi prendere in considerazione due possibilità: o dotare il tuo acquario di un filtro esterno anaerobio (biodenitratore) o sostituire i cannolicchi del tuo filtro con il Siporax.

In ogni caso resto a tua disposizione per ulteriori chiarimenti.

 

In che modo devo procedere alla sostituzione dei canolicchi ? Credo di non doverli sostituire tutti in una volta, o mi consigli di chiedere al mio negoziante di fiducia se può prima tenerli per un paio di settimane nel filtro del suo acquario, in modo tale da inserire già le colonie batteriche? E ancora: oltre ai cannolicchi io filtro con sabbia corallina di media pezzatura e con gusci di madrepora, mi consigli altro? DANILO

 

Grazie alla sua struttura il Siporax si colonizza molto velocemente. Per attivare immediatamente il nuovo Siporax che vorrai introdurre, opera così:

1.      preleva i materiali che vuoi sostituire e immergili con un po' d'acqua dell'acquario in una bacinella, fino a coprirli appena

2.      prendi il Siporax e senza bagnarlo o lavarlo introducilo nel sacchetto in rete presente nella scatola

3.      adagialo, sempre asciutto, sui tali materiali e attendi una mezzora

4.      recupera il Siporax e inseriscilo nel filtro dell'acquario

Il Siporax è talmente assorbente e poroso da aspirare una parte dei batteri presenti nei vecchi materiali filtranti e colonizzarsi subito. In ogni caso, nei primi giorni successivi alla sostituzione, alimenta i pesci in maniera parsimoniosa e, a giorni alterni e quotidianamente, aggiungi l'Ammovec (colonie batteriche di Nitrosomonas).

Infine, filtrare con sabbia corallina non dà grandi risultati (per tamponare calcio e KH servirebbe una reazione acida con pH sotto il 7, come avviene nei reattori di calcio) e quindi si preferisce utilizzare quello spazio per materiali più efficaci.