Sera risponde: qual è l’acqua ideale per l’acquario?
Nei nostri acquari l'elemento principale è ovviamente l'acqua, ciò nonostante spesso non si tende a darle sufficiente importanza. L'acqua per pesci e invertebrati è molto più che l'aria per gli uccelli o gli animali terrestri: entra infatti a far parte della loro composizione corporea anche fino al 90%, permea le mucose, invade i tessuti, costituisce un unicum tra ambiente ed essere vivente. L'acqua normalmente erogata dall'acquedotto contiene in misura variabile un'infinità di sostanze ad alto rischio per i nostri beniamini, benché "quasi innocue" per noi umani. Vi possiamo trovare ioni di metalli pesanti come ferro, piombo e rame, pesticidi ed anticrittogamici, nitrati e fosfati, oltre al cloro, tanto cloro. Inoltre, il contenuto di carbonati e bicarbonati di calcio - il famigerato calcare - è tale da riuscire ad incrostare persino le lampade dei nostri acquari. Ma allora che fare? Spesso si fa ricorso ai depuratori domestici, agli addolcitori (detti anche demineralizzatori o deionizzatori), i quali, però, non sono idonei al nostro scopo: le resine a scambio ionico di cui sono costituiti ci forniscono un’acqua a basso o nullo contenuto di calcare, utilissima per vari usi domestici (come nel ferro da stiro a vapore o nella caldaia del caffè espresso), ma inadatta per la vita dei pesci. Le resine, infatti, sostituiscono anioni e cationi con sodio e nuovamente cloro… Anche l'acqua distillata acquistata al supermercato in effetti non è altro che acqua deionizzata ad alto contenuto di sodio, come possiamo verificare misurandone la conduttività. Una tempo era possibile utilizzare l'acqua piovana tenera, limpida e pura, ma l’ormai diffuso inquinamento atmosferico la rende sconsigliabile; così pure l'acqua di pozzo, che spesso riceve infiltrazioni provenienti da discariche e fogne, perdendo così anche la denominazione di "batteriologicamente pura" che l'acquedotto comunale riesce ancora a garantirci. L’unica scelta valida rimane quindi l’acqua preparata con impianti ad osmosi inversa: il risultato è un’acqua privata dei suoi sali mediante un procedimento, l'osmosi inversa, appunto, consistente in una filtrazione a pressione attraverso una speciale membrana in materiale sintetico, permeabile soltanto alle molecole del solvente. L’acqua così ottenuta è perfettamente pura, ma troppo povera per consentire la vita dei pesci; questo sistema di ultra-filtrazione, infatti, elimina qualunque tipo di sostanza disciolta. Per questo i laboratori di ricerca sera hanno elaborato il Mineral Salt, un mineralcomplex studiato appositamente per reintegrare i sali e gli oligoelementi, indispensabili per le funzioni vitali di qualunque essere vivente. Costituito da una miscela equilibrata di sali perfettamente solubili e di facile dosaggio, il Mineral Salt permette di ottenere un’acqua completamente compatibile con le esigenze di ogni specie allevata in acquario: un cucchiaino da caffè sciolto in 100 litri d’acqua di osmosi è sufficiente ad arricchire nelle giuste proporzioni l’acqua destinata al cambio parziale settimanale. Con questa dose la nostra acqua avrà una conduttività di soli 82 ms/cm, una durezza carbonatica di 0.6 °dKH e una durezza totale di 1.3 °dGH; con dosaggi maggiori si otterranno valori adatti ad una vasca di Ciclidi africani o d’invertebrati marini di reef (un cucchiaino da caffè sciolto in 5 litri d’acqua). Se ad es. volessimo preparare 25 litri di acqua osmotica con un KH pari a 3.5 °dKH, sarà sufficiente aggiungere 7 gr. di Mineral Salt (pari ad un cucchiaino e mezzo). In questo modo avremo un GH pari a 7 °dGH ed una conduttività di ca. 460 ms/cm. Valori ideali per un acquario di comunità. Come calcolare la quantità esatta di Mineral Salt?
E’ semplice, basta applicare
una di queste formule:
Il risultato ci indicherà i grammi di Mineral Salt necessari. Se divideremo questo numero per 5, avremo la stessa quantità espressa in cucchiaini da caffè, circa… E visto che 100 ml di questo sale pesano 105 g., con buona approssimazione possiamo misurarne il peso calcolandolo in ml (1g = 1 ml) usando una provetta dei test: 5 ml sulla provetta saranno 5 g.Tali formule presumono che l’acqua osmotica sia effettivamente tale, cioè con i valori di KH, GH e conduttività pari a zero. Un’ultima precisazione: quando si utilizza unicamente acqua sterile è opportuno aggiungere anche l'Aqutan o l’Aqumarin per sfruttare la capacità antistress fornita dalla vitamina B1 presente nella loro formulazione.
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