Le lampade a vapori di mercurio o lampade HQL sono lampade ad alta efficienza che trovano il loro impiego in acquaristica per l'illuminazione di acquari di acqua dolce ricchi di vegetazione. Esse hanno, a seconda del tipo di lampada, una temperatura della luce compresa tra 2900 e 4100 K, simile a quella dei normali tubi fluorescenti a luce bianca. Anche la composizione spettrale si avvicina a quella di molte lampade fluorescenti, mentre l'indice di rendimento del colore è più basso. Il loro alto costo, la necessità di un trasformatore specifico e la grande quantità di calore che emettono ne limitano l'uso, venendo di solito utilizzate negli acquari d'acqua dolce scoperti, illuminati dall'alto mediante portalampada a sospensione.
Le lampade ad alogenuri di metalli alcalini, o lampade HQI, hanno una temperatura di luce compresa tra 3000 e 20000 K e un indice di rendimento del colore spesso superiore a 90. La luce emessa da tali lampade contiene radiazioni UV che possono risultare nocive per gli organismi viventi, per cui gli specifici portalampada sono sempre dotati di filtri speciali anti-UV.
In commercio sono disponibili lampade a vapori di alogenuri di metalli alcalini da 70 fino a 2000 watt, con composizioni spettrali e temperature della luce differenti. Per l'uso in acquario sono raccomandate quelle del tipo NDL o D: le HQI/NDL hanno una temperatura di circa 4500 K ed emettono una luce più calda e più ricca di radiazioni UV delle HQI/D, caratterizzate da una temperatura della luce compresa tra 6000 e 10000 K.
I maggiori vantaggi delle lampada HQI sono la straordinaria efficienza e la composizione spettrale estremamente adatta a riprodurre le condizioni di luminosità che si riscontrano sulla barriera corallina.
Le lampade HQI vanno utilizzate con l'apposito trasformatore, e come le lampade HQL, sia il bulbo che il trasformatore producono una gran quantità di calore. Non sono quindi adatte per l'installazione in coperchi chiusi, ma vengono utilizzate in acquari aperti, montate su sospensioni dotate di filtri che garantiscano la eliminazione delle radiazioni UV e poste ad una distanza dalla superficie dell'acqua tale da non danneggiare gli organismi acquatici.