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Fisiologia
Sottomenù della sezione
Fisiologia
FISIOLOGIA DELL'ACCRESCIMENTO IN ACQUARIO
La pianta utilizza il carbonio proveniente dall'anidride carbonica (CO2)
e attraverso numerose reazioni biochimiche lo trasforma in zuccheri (glucosio e
ribulosio) durante il giorno per convertirlo in amido durante la notte. Questi
composti, altamente energetici, vengono poi ossidati con la respirazione per dare origine
a tutte le sostanze di cui la pianta ha bisogno (proteine, vitamine, oli, ecc.).
La respirazione
è il processo
mediante il quale ogni essere vivente ossida per mezzo dell'ossigeno i composti organici
per ricavarne energia chimica da destinare ai vari processi metabolici, ottenendo come
prodotto di scarto anidride carbonica. Le piante ossidano zuccheri che, a differenza degli
animali, producono da sé a partire dall'anidride carbonica.
I metalli pesanti presenti nell'acqua sono molto tossici poiché entrano
in competizione con l'idrogeno e lo sostituiscono in molti composti. Per questo motivo è
indispensabile usare il biocondizionatore Sera Aqutan
ad ogni cambio d'acqua anche se nell'acquario non
sono presenti pesci.
I nitrati (NO3) provenienti dalla demolizione delle sostanze
organiche ad opera dei batteri del filtro biologico vengono convertiti
in ammonio (NH4) ed ammoniaca (NH3) all'interno della pianta e, data
la loro alta tossicità, trasformati velocemente in amminoacidi che sono alla base
della sintesi delle proteine.
Sebbene sia i nitrati che i fosfati siano utilizzati dalle piante per il
loro accrescimento, in acquario se ne producono in quantità molto elevata e le alghe, ben
adattandosi al loro consumo, danno luogo a vere e proprie infestazioni. Molto importanti
sono quindi i periodici cambi d'acqua per diminuire la
concentrazione di questi sali.