Indicazioni per la costruzione e l'allestimento di un laghetto per Koi le
trovate nella guida SERA "La costruzione del laghetto ornamentale".
Le Koi
vengono spesso definite "le regine del laghetto ornamentale". Chi dedica un
po di tempo a questi pesci comprenderà facilmente l'entusiasmo degli appassionati
per questi pesci così belli e tanto socievoli.
Le Koi, se vengono allevate con cura diventano molto grandi (più di un metro) e vivono
molto a lungo (ben oltre 70 anni). La premessa a ciò è, naturalmente, oltre la grandezza
del laghetto:
- un cibo di altissima qualità, povero di grassi e molto equilibrato nei valori nutritivi
- un trattamento dell'acqua con prodotti eccellenti
- prevenzione alle malattie attraverso una regolare cura dell'acqua ed un regolare
controllo dei pesci e
- un giusto superamento dell'inverno.
La temperatura
Le Koi hanno bisogno, rispetto alla carpa (la loro forma selvatica), di una temperatura
un po superiore per rimanere attive e vispe. La temperatura ideale è tra i 20 e i
25 °C. Per questo motivo tanti appassionati riscaldano il loro laghetto durante
l'inverno, portandolo ad una temperatura di 20 °C.
Le Koi possono naturalmente essere allevate anche in laghetti non riscaldati. In questo
caso vanno in letargo sul fondo del laghetto dal tardo autunno fino in primavera.
Appena la temperatura dell'acqua supera gli 8 °C si può iniziare con la regolare
distribuzione del mangime.
Lalimentazione
Dopo il lungo riposo invernale le Koi sono indebolite e devono ricevere assolutamente
cibo molto energetico e di facile digestione. Il contenuto di grassi deve essere
basso
(non deve superare il 6 % - controllate le indicazioni sulla confezione!). perciò il SERA
Koi Royal è l'ideale in questo frangente. Alle Koi giovani, avendo altre
esigenze nutrizionali, va distribuito il SERA . A tutte va
praticata una cura di vitamine con il SERA .
Man mano che la temperatura dell'acqua sale nel corso della primavera, consigliamo di
alternare il SERA Koi Royal con il SERA . Anche
il SERA e il SERA mix special sono una gradita
alternativa.
Distribuite il cibo comunque sempre in modo parsimonioso (affinché i pesci lo ingeriscano
in pochi minuti) però in compenso varie volte al giorno.
Quando in estate la temperatura dell'acqua supera i 25 °C si distribuiscono, sempre varie
volte al giorno, ma in quantità molto inferiori, il SERA
e il SERA Bioflakes.
Quando in autunno la temperatura scende è il momento di preparare) pesci per il riposo
invernale. Devono essere alimentati con il SERA Koi Royal o, per quanto
riguarda i giovani, con il SERA , effettuando anche una cura di
vitamine con il SERA per aiutarli a costruire le riserve per il
lungo inverno.
Appena la temperatura dell'acqua scende sotto gli 8 °C si deve interrompere la
distribuzione del mangime anche se le Koi accettano ancora il cibo. A queste basse
temperature il cibo non viene più digerito, rimane nell'intestino dove inizia a
fermentare danneggiando i pesci. Se il laghetto è riscaldato i pesci devono essere
nutriti naturalmente anche durante tutto l'inverno.
La durezza carbonatica
Come per tutti gli altri pesci da laghetto anche per le Koi una durezza carbonatica tra
5 e 10 °dKH è l'ideale. Con questi valori il pH è sufficientemente stabile e i pesci
trovano condizioni sempre uguali. Ulteriori informazioni sul controllo e l'innalzamento
della durezza carbonatica le trovate nel capitolo 5 "Come
ottenere un'acqua biologicamente pura".
L'ossigeno
Le Koi hanno bisogno di più ossigeno p.e. dei pesci rossi. perciò nei laghetti per
Koi si devono tener presenti alcuni aspetti:
- il laghetto deve essere costruito in una posizione dove non possono cadere foglie o aghi.
Parti di piante che marciscono consumano una grande quantità di ossigeno che manca poi ai
pesci. Con l'aumento della temperatura dell'acqua diminuisce inevitabilmente e,
indipendentemente da altri fattori, la quantità di ossigeno disciolta nell'acqua. Con
l'aumento della temperatura i pesci chiedono più cibo ma consumano una quantità maggiore
di ossigeno per la digestione.
- Nel laghetto dovrebbero esserci solo pochi pesci. Prima di introdurre i pesci
considerate anche le loro dimensioni finali alle quali, con le adeguate cure, non
impiegano poi tanti anni ad arrivare.
- Alimentateli con parsimonia. Il cibo non ingerito inquina l'acqua e favorisce la
crescita delle alghe.
La prevenzione alle malattie
Osservate regolarmente le vostre Koi per prevenire le malattie. Oltre agli indizi
esterni (ferite, ventre gonfio, abrasioni, pustole, puntini bianchi, parassiti) sono
importanti anche i comportamenti (apatia, sfregamenti contro gli ornamenti, nuoto
anormale, etc.). L'osservazione è più semplice al momento della distribuzione del
mangime perché in questa occasione i pesci vengono in superficie e si lasciano osservare
molto bene.
Controlli più accurati, come per esempio il prelievo di un po di pelle per il
controllo microbiologico, si dovrebbero effettuare solo in casi di effettiva necessità.
Sconsigliamo vivamente di farlo regolarmente, come invece qualcuno consiglia. I pesci
vengono stressati inutilmente e il pericolo di abrasioni durante la cattura è troppo
elevato.
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