Non potendosi formare
nell'acquario la catena alimentare (ogni animale e vegetale serve da nutrimento a un
altro) è l'acquariofilo che deve regolarmente nutrire i propri pesci e le proprie piante.
I pesci e le piante assimilano il nutrimento, lo digeriscono e cedono i prodotti del
ricambio all'acqua. Alla eliminazione di questi prodotti, in un acquario con un filtro
adeguato, pensano una miriade di batteri e microrganismi.
Ma non tutti i prodotti del ricambio possono essere trasformati in modo tale da poter
servire alle piante come nutrimento. Infatti la quantità dei prodotti trasformati è
eccessiva per il numero di piante che possiamo coltivare nell'acquario.
Cosi si accumulano certe sostanze in quantità tale da diventare velenose per i pesci.
Così come si deve dare aria a una stanza regolarmente abitata, così si deve dare acqua
fresca ai pesci nell'acquario.
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La quantità di acqua da cambiare dipende:
- dalla dimensione dell'acquario
- dal numero e dalla dimensione dei pesci In rapporto alla quantità dl litri d'acqua
(ved. la Guida SERA "Così
allestisco il mio acquario")
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I cambi d'acqua
secondo la dimensione dell'acquario:
La seguente tabella è valida per acquari di comunità con occupazione normale. Queste
indicazioni sono state sperimentate da molti acquariofili in tanti anni di pratica.
capacità dell'acquario |
quantità da cambiare |
tempo nel quale è da ripetere il
cambio d'acqua |
50 - 60 litri |
10 litri |
alla settimana |
80 - 100 litri |
10 - 15 litri |
alla settimana |
110 - 140 litri |
15 litri |
alla settimana |
150 - 200 litri |
20 litri |
alla settimana |
200 - 300 litri |
20 litri |
alla settimana |
oltre 300 litri |
ca. 5-7 % |
alla settimana |
Come si calcola la capacità di un acquario:
a) 59 cm x 34 cm x 25 cm (livello acqua) =
50.150 cm3 = 50 lt |
b) 98,4 cm x 38,4 cm x 35 cm (livello
acqua) = 132.249 cm3 = 132 lt |
(è importante prendere le misure all'interno dell'acquario e come altezza il livello
dell'acqua nell'acquario)
a) cambio
dell'acqua troppo repentino: senza controllo della temperatura, del pH, della durezza (=
conduttività)
In acquari piccoli, dove il cambio dell'acqua è superiore al 10% della capacità
della vasca, bisogna procedere con cautela controllando i valori sopra elencati. In
acquari grandi non è necessario effettuare i controlli appositamente per il cambio
dell'acqua, ma comunque l'acqua va versata lentamente.
b) il cambio
parziale dell'acqua viene effettuato troppo di rado
In breve tempo si accumulano sostanze velenose nel piccolo ambiente acquario.
E' molto sbagliato pensare di poter aspettare tranquillamente un mese per il cambio
dell'acqua e poi cambiarne più della metà. Non meravigliatevi se in questo caso le alghe
prospereranno, i colori dei pesci sbiadiranno, e le piante stenteranno a crescere.
L'acquario è un hobby vivo che giornalmente richiede due minuti per l'alimentazione e il
controllo e una volta alla settimana richiede la pulizia e il cambio dell'acqua.
Se non
avete questo tempo da dedicare all'acquario vi consigliamo: regalatelo a qualcuno che ha
questo tempo!
Evitate in futuro ogni passatempo nel quale esseri viventi dipendano da voi! |
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